L’opera raccoglie, appena rielaborati, gli atti del convegno Ripresa e Giustizia, organizzato dall’Istituto e tenuto a Roma il 29 novembre 2021 presso Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, in occasione della presentazione del XXX Corso Jemolo per aspiranti magistrati ed avvocati.
Dalla prefazione di Gianluigi Pellegrino:
Per lo Jemolo è un’occasione molto importante. Il suo corso storico per la formazione congiunta di aspiranti magistrati e aspiranti avvocati, rivolta ad un numero ristretto di discenti per garantire la qualità dell’apprendimento e accompagnata anche da una prova selettiva di ingresso e una borsa, pur simbolica, ma testimonianza del rilievo che diamo alla formazione del giurista persino a prescindere dagli esiti dei concorsi, sono le ragioni fondative del nostro Istituto, che non a caso tanto appassionò uomini e giuristi del calibro del Presidente Alberto De Roberto, che infatti volle lasciare allo Jemolo la sua biblioteca e che ha fatto nascere una generazione di avvocati e magistrati che hanno voluto identificarsi con la definizione di “Jemolini” per marcare insieme una identità, una comune appartenenza e anche una qualità della preparazione acquisita.
Di tutto questo ora dovremo cercare di essere all’altezza.
Sicuramente, per avviare questo ritrovato percorso, era necessario un appuntamento solenne e un dibattito qualificato come quello che riportiamo in queste pagine.