Si è svolta il 16 aprile, presso Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma Capitale, la presentazione del volume “Rapporto sui conflitti e sulla conciliazione 2022”, frutto della collaborazione tra l’Istituto Jemolo e l’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione, di cui l’Istituto è ente promotore.

Il volume, curato dall’Ufficio Comunicazione dell’Istituto Jemolo (Luigi D’Orsi, Francesca Colantonio e Lorenzo Santonocito), con la supervisione della Direttrice D.ssa Arcangela Galluzzo,è stato illustrato dalla stessa Direttrice nell’ambito dei saluti introduttivi sulla tavola rotonda relativa al tema “Tutela degli utenti nei servizi pubblici” oggetto del presente evento; nel corso dell’intervento la D.ssa Galluzzo ha evidenziato come il tema sia argomento di sicura attualità e come il cittadino, utente di servizi pubblici, deve poter contare su adeguate forme di tutela dei propri interessi e diritti, per uno sviluppo sostenibile e all’interno di un’economia circolare, condivisa e trasparente.

La discussione si è aperta con i saluti istituzionali del Presidente del Tribunale di Roma, Dott. Roberto Reali

A coordinare i lavori dell’evento è intervenuto il Presidente dell’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione, Dott. Lorenzo Pontecorvo.

La tavola rotonda ha visto inoltre la partecipazione e gli interventi della Dott.ssa Laura Centofanti, Giudice della XVII Sezione Civile del Tribunale di Roma e curatrice del Rapporto; della Dott.ssa Elisa D’Alterio, Professore ordinario di Diritto Amministrativo Università degli Studi di Catania e curatrice del Rapporto; del Dott. Bernardo Giorgio Mattarella, Professore ordinario di Diritto Amministrativo presso l’Università Luiss “Guido Carli”; e infine della Dott.ssa Claudia Pedrelli, Presidente della XVII Sezione Civile del Tribunale di Roma.

Grande successo della tavola rotonda, che ha visto la partecipazione sia di esperti del settore che di singoli cittadini interessati, per una materia in continuo sviluppo e che rappresenta uno dei settori nei quali si manifesta con maggior forza l’esigenza di una disciplina del mercato – che tuteli le comuni regole della concorrenza ma assicuri allo stesso tempo una regolamentazione a tutela dell’utente consumatore di beni e servizi – che veda, quale elemento qualificante, sempre la persona.