E’ stato firmato ieri, 4 maggio, presso la sede dell’Università di Viterbo di Santa Maria in Gradi, il protocollo d’intesa tra l’Istituto regionale di studi giuridici del Lazio “A. C. Jemolo” e l’Università degli Studi della Tuscia.
Prima della firma molto interesse hanno suscitato gli interventi dei vertici delle due istituzioni: il commissario dell’Istituto Jemolo, Avv. Gianluigi Pellegrino, ha evidenziato, tra le altre cose, la necessità di ampliare la cultura della mediazione, anche in vista delle futura attivazione della Camera regionale di conciliazione che aiuterà a limitare i contenziosi tra cittadini ed enti pubblici; la Dott.ssa Arcangela Galluzzo, direttrice dell’Istituto, ha indicato il percorso che porterà a numerose iniziative su legalità e sicurezza; il Prof. Stefano Ubertini, rettore dell’Ateneo, ha sottolineato che l’iniziativa favorirà l’apertura dell’Università alle professioni e migliorerà i già ottimi rapporti con le istituzioni locali.
Presenti anche il Prof. Alessandro Sterpa, docente della facoltà di Scienze Politiche ed ex commissario dell’Istituto, e la Prof.ssa Gina Gioia, docente della facoltà di Giurisprudenza, che hanno evidenziato i vantaggi che il protocollo porterà agli studenti dell’Università.
La collaborazione tra Jemolo e Università della Tuscia prevede l’apertura di una sede dell’Istituto a Viterbo, al fine di sviluppare l’attività dell’organismo di mediazione anche in provincia, e l’organizzazione congiunta di attività didattiche, seminari, convegni ed altre manifestazioni di carattere scientifico-culturale con le realtà studentesche del luogo, universitarie e non. Nel prossimo futuro, sono previste la realizzazione di attività formative sui temi della sicurezza, della legalità e dei diritti (presso il laboratorio di Criminalistica, Criminologia e Scienze dell’Investigazione dell’Università) e l’istituzione di una Summer school sulla legalità (con possibilità, per frequentanti, di conseguire crediti formativi universitari).
Il progetto prevede, infine, con il patrocinio del nostro Istituto, la realizzazione del corso di alta formazione “Antiriciclaggio: dalla compliance alle criptovalute” e del master in “Sicurezza locale e competenza dei livelli di governo”. E questa, naturalmente, sarà anche l’occasione per gli studenti dell’Università degli Studi della Tuscia di svolgere tirocini curricolari presso la sede di Roma dell’Istituto.
Di seguito le immagini dell’incontro.