Questa mattina, nella sala Tirreno della Regione Lazio, sono stati consegnati gli attestati di frequenza ai primi 90 partecipanti al corso per ‘Preposto alla Gestione di Aziende Sequestrate e Confiscate’ promosso dall’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio e dall’Istituto Regionale di Studi Giuridici Arturo Carlo Jemolo.
Hanno partecipato all’evento il commissario dell’Istituto Jemolo Gianluigi Pellegrino, Il Presidente della VII Commissione-Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, Rodolfo Lena, la direttrice dell’Istituto Jemolo, Arcangela Galluzzo e il coordinatore scientifico del corso, Luca D’Amore.
Ricordiamo come il corso, gestito in gruppi di 35 persone, ha formato Preposti qualificati alla gestione di aziende sequestrate e confiscate, idonei a supportare l’Autorità Giudiziaria nella complessa attività di amministrazione. Il corso ha come obiettivo quello di offrire un percorso formativo unico, che colma la lacuna di professionalità (‘Preposto’) rispetto al procedimento disegnato dal Codice Antimafia per la gestione di aziende sequestrate e confiscate.
Il Preposto è infatti un professionista nominato dal Giudice Delegato, su proposta dell’amministratore giudiziario, chiamato ad operare concretamente nella complessa gestione del bene aziendale sequestrato o confiscato, a supporto dell’Autorità Giudiziaria e al fianco dell’amministratore giudiziario, che si interfaccia quotidianamente con tutti gli altri portatori di interesse aziendale.
Il corso si è svolto in lezioni per una durata complessiva di 70 ore formative e teorico-pratiche, tenute da magistrati, amministratori giudiziari, commercialisti, avvocati e rappresentanti dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati.