Legge regionale del 7 marzo 2016 n. 1 (Disposizioni per favorire la conciliazione nelle controversie sanitarie e in materia di servizi pubblici) e successive modifiche
Si pubblica l’Elenco dei Conciliatori della Camera regionale di Conciliazione, approvato con Determinazione dirigenziale, ex art. 6, comma 3 del Regolamento regionale attuativo n. 21/2016 e s.m.i..
Con riferimento all’Avviso – ex Burl del 8/10/2019, Supplemento n. 1- per la “Costituzione elenco n. 50 conciliatori della Camera regionale di conciliazione del Lazio” ai sensi della legge n. 1 del 07/03/2016 e s.m.i., si procede alla pubblicazione della nuova graduatoria dei conciliatori della Camera regionale di Conciliazione che è stata pubblicata anche sul BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 131 del 29 ottobre 2020.
Con Determinazione Dirigenziale N. 53/20 del 25 febbraio 2020 – Annullamento graduatoria elenco dei conciliatori della Camera Regionale di Conciliazione si è infatti proceduto all’annullamento in autotutela delle Determinazioni n. 24 e 26 del 20 gennaio 2020, che avevano ratificato la precedente graduatoria, a causa di alcuni errori materiali e procedurali. In seguito a tale annullamento, è stata nuovamente convocata la Commissione di valutazione che ha proceduto ad un riesame di tutte le domande pervenute.
Il verbale della Commissione di valutazione del 27 maggio 2020, contenente la nuova graduatoria, è stato ratificato con Determinazione Dirigenziale n. 116 del 14 ottobre 2020.
Il 10 febbraio 2016 il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la legge regionale n. 1/2016, recante “Disposizioni per favorire la conciliazione nelle controversie sanitarie e in materia di servizi pubblici”, che istituisce la Camera regionale di conciliazione, con sede presso l’Istituto regionale di Studi giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo”.
Si tratta di una nuova forma di tutela offerta ai cittadini del Lazio, diretta a dare risposta a istanze, segnalazioni e richieste di danni per i disservizi delle aziende pubbliche regionali e per garantire il rispetto degli standard di qualità delle Carte dei servizi, dalla sanità ai trasporti locali. Obiettivo della legge è quella di assicurare al cittadino un più rapido soddisfacimento delle proprie richieste e alle amministrazioni e una riduzione dei pesi finanziari e amministrativi delle liti, valorizzando lo strumento delle Carte dei servizi e promuovendo l’istituto della conciliazione come buona pratica per favorire il miglioramento della qualità della vita della comunità civile.
La Camera regionale di conciliazione del Lazio ha un Consiglio Direttivo, i cui componenti, nominati per un triennio dal Presidente della Giunta, sono l’Avv. Francesco Caroleo, l’Avv. Fabiana Liberati e l’Avv. Francesco Sinibaldi.
I conciliatori della Camera regionale sono scelti tra mediatori esperti secondo le modalità previste dal regolamento in modo da assicurare l’imparzialità e l’idoneità al corretto e sollecito esperimento dell’incarico, con la collaborazione dell’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione del Lazio e d’intesa con l’Istituto Jemolo.