Nel mese di giugno, l’Istituto Arturo Carlo Jemolo ha in programma tre importanti eventi che confermano il ruolo dell’Istituto come punto di riferimento nel dibattito sui temi di attualità giuridica e legislativa.
Il primo si terrà il 16 giugno e sarà una tavola rotonda su “La legge Delrio un anno dopo. A che punto è l’attuazione?”. Si tratta dell’evento conclusivo del corso che si è svolto presso l’Istituto su uno dei temi centrali e di attualità nell’ambito dell’evoluzione normativa in corso che ridisegna i confini e le competenze delle amministrazioni locali. Tra i temi del dibattito, lo stato di attuazione della legge Delrio nelle Regioni, nelle Province, nelle città metropolitane e nei Comuni. A margine della Tavola rotonda verrà effettuata la consegna degli attestati ai partecipanti del corso da parte dell’Assessore alle Pari opportunità, Sicurezza e Autonomie locali della Regione Lazio, Concettina Ciminiello.
Il 18 giugno avremo l’onore di presentare il libro “Arturo Carlo Jemolo. Un giurista nell’Italia del Novecento” scritto dal Professor Sergio Lariccia. Il volume contiene numerosi documenti inediti e rappresenta un importante contributo alla conoscenza del pensiero e dell’azione di Arturo Carlo Jemolo, valorizzando la sua produzione scientifica e la sua presenza politica e culturale.
Infine, il 22 giugno l’Istituto Jemolo, in collaborazione con le Cattedre di Istituzioni di Diritto pubblico e Diritto Costituzionale dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, organizza il seminario “La giurisprudenza costituzionale sulle materie di competenza regionale”. L’incontro nasce dalla crescente difficoltà nell’individuazione degli ambiti rimessi alla competenza regionale e la loro interpretazione che non si esaurisce nell’individuazione del significato letterale della Costituzione. Durante il seminario verranno, inoltre, valutate l’incidenza delle competenze trasversali, dei principi di sussidiarietà e leale collaborazione, dei vincoli europei e internazionali, il tutto secondo gli indirizzi e condizionamenti derivanti dalla giurisprudenza della Corte costituzionale.