Si è conclusa  il 10 giugno ,  la terza edizione del Corso di formazione per “Curatore speciale del minore”, organizzato insieme al Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio.

Anche questa terza edizione ha avuto come sempre la durata di 30 ore ed è stata suddivisa in tre moduli didattico-formativi, il modulo giuridico, il modulo psicologico ed il modulo misto. Il corso ha previsto, quindi, non solo competenze in ambito giuridico ma anche in ambito psicologico, aspetto che è stato particolarmente curato nel programma. Questo perché il Curatore speciale del minore deve curare la propria competenza professionale attraverso l’acquisizione di una formazione multidisciplinare adeguata e avere quindi un aggiornamento costante nelle materie attinenti al diritto della famiglia, delle persone e dei minori anche sotto il profilo psicologico e comportamentale. Fondamentale è stato quindi fornire, a chi ha partecipato al corso, gli strumenti per comunicare al meglio con il minore, capace di discernimento, e procedere all’ascolto dello stesso con modi e termini a lui comprensibili dandogli tutte le informazioni ritenute più utili per fargli comprendere l’oggetto del procedimento che lo riguarda.

Il Corso, pertanto, ha avuto la finalità di formare ed aggiornare sia l’avvocato – che intende svolgere la propria opera professionale nei procedimenti minorili e assumere l’incarico di curatore speciale/difensore del minore – sia lo psicologo che dovrà seguire il minore. Si evidenzia, infatti, come la rappresentanza e la difesa del minore, nei procedimenti civili e penali, stia assumendo un ruolo sempre più centrale nell’ordinamento italiano ed internazionale.

Gli obiettivi formativi del Corso per curatore speciale sono stati, quindi, quelli di fornire conoscenze aggiornate di tipo specialistico sulle norme che regolano il diritto di famiglia ed il diritto minorile e sulla relativa rete di servizi, acquisendo competenze operative specifiche, di tipo anche interdisciplinare, in tema di procedimenti civili e penali concernenti il minore come parte offesa o imputato, rafforzando le capacità di ascolto e di comunicazione dell’avvocato con minori vittime di violenza.

La Dott.ssa Monica Sansoni, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza ha svolto l’ultima lezione di questo corso complimentandosi con tutti i partecipanti, futuri curatori!

L’Istituto Jemolo augura un buon lavoro a tutti i curatori formati in questo corso!